Quali esami vengono fatti quando si va a donare?
Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami: esame emocromocitometrico completo; test sierologico per la ricerca del Treponema Pallidum (agente responsabile della sifilide) ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HIV1-2 (virus responsabile della sindrome AIDS)
Come essere idonei per donare il sangue?
Quali sono i requisiti per donare il sangue?
- età compresa tra i 18 e i 70 anni al massimo;
- peso corporeo non inferiore ai 50 chilogrammi;
- pressione arteriosa: sistolica 110 – 180 mmHg;
- polso 50/100 battiti/min, regolare;
- emoglobina non inferiore a 12,5 g/dL per le donne e a 13,5 d/dL per gli uomini.
Quando non si può donare il sangue AVIS?
Chi soffre di malattie psichiche significative; Chi ha contratto HIV/AIDS, HTVL II/II, sifilide; Chi ha subito un trapianto di cornea; Chi ha soggiornato per oltre 6 mesi, anche se non continuativi, nel Regno Unito, dal 1980 al 1996.
Come si può donare sangue dopo il prelievo?
Dopo il prelievo si consiglia una giornata di riposo. Donare sangue è un impegno che si prende con se stessi e con altre persone ed è giusto dedicare uno spazio soltanto a questa attività. Astenersi dal lavoro o prendere un permesso di qualche ora aiuta a riposarsi e recuperare le forze al meglio per il resto della settimana.
Cosa mangiare dopo la donazione?
Mangiare leggero: nelle 24 ore precedenti la donazione si consiglia di mangiare cibi con pochi grassi, evitare insaccati, salse pesanti (senape, ketchup e maionese), fritture di qualunque genere, frittate, dolci elaborati e altri cibi pesanti, nonché alcoolici.
Come si deve fumare dopo la donazione?
Sconsigliato fumare dopo la donazione per evitare rischi di compensazione cardiocircolatoria, che possono portare a cali di pressione e svenimenti. Dopo il prelievo si consiglia una giornata di riposo. Donare sangue è un impegno che si prende con se stessi e con altre persone ed è giusto dedicare uno spazio soltanto a questa attività.